Nel Cinquecento era una delle principali strade del quartiere, nonché il centro economico. Confluiva nella piazza del porto (plaza de la Lapola). Un inventario del 1646, redatto in occasione della morte della nobildonna Caterina Brondo y Rigio, riporta la notizia della presenza di un’importante farmacia, sistemata in due grandi stanze (bottega e laboratorio), appartenuta al marito della defunta, lo speziale Giuseppe Brondo.
Nel 1807, per segnalare il prestigio che via Barcellona aveva riacquistato rispetto al secolo precedente, ritornando ad essere la strada più importante per chi giungeva dal mare, vennero collocati due lanternoni ad olio (posti a centoventi passi di distanza l’uno dall’altro) che dovevano rimanere accesi durante tutta la notte.