Risorse

sch. 150 - Quartiere Marina - Chiesa di Santa Lucia

- Virdis F., Documenti sull’architettura religiosa in Sardegna, Volume Secondo (1556-1733), Ed. L’Ogliastra, Nepi (VT), 2018, pp. 167-182: 178, 179, 180, 181.
- ASCA, ANLCA, vol. 2125, c.66v, not. Sebastiano Urru

Alessandro Scalvo, veneziano, e Tommaso Schera, milanese, entrambi scultori marmorari abitanti nella Lapola, stipulano un accordo con la confraternita presente nella Chiesa di Santa Lucia della Marina, impegnandosi a realizzare in questa una scala di cinque gradini in diaspro rosso ben lavorata e lucidata, come nel progetto che mostrano agli interessati. L’impegno è per la consegna dell’opera completata, facendosi carico di quanto occorrente, per la quale verranno retribuiti con 140 lire.

XVII secolo: 20 aprile 1682