Risorse

sch. 140 - Quartiere Marina - Chiesa dei Santi Giorgio e Caterina

- Virdis F., Documenti sull’architettura religiosa in Sardegna, Volume Secondo (1556-1733), Ed. L’Ogliastra, Nepi (VT), 2018, pp. 137-150: 146, 147.
- ASCA, ANLCA, vol. 1233, c.235, not. Antonio Marcoto

Il mestre Cesaro Amadio, Salvatore Figus ed Efisio Siddi, insieme al maestro Francesco Guio, fabbri abitanti in Villanova, promettono a Giovanni Battista Fignoni, priore della chiesa di Santa Caterina della nazione genovese, e agli obrieri Giovanni Battista Bruneli, Giuseppe Cavazza, Giuseppe Zenuggio e Giovanni Battista Pichetto che realizzeranno due camminamenti sopraelevati che fungeranno da tribune secondo il disegno firmato dagli obrieri; avranno una larghezza di nove palmi con balaustrini ornati da pomelli in ferro e saranno retti da colonne guarnite da capitelli. I maestri provvederanno a quanto necessario mentre i committenti pagheranno per l’opera 55 scudi di cui 40 già versati ed i rimanenti da corrispondere a fine lavori.

XVII secolo: 10 settembre 1688