Risorse

sch. 117 - Quartiere Marina - Chiesa Sant'Antonio Abate

- Virdis F., Documenti sull’architettura religiosa in Sardegna, Volume Primo (1569-1721), Ed. L’Ogliastra, Nepi (VT), 2017, pp. 217-237: 234, 235.
- ASCA, [...] , vol.2

Pietro G., Carta Marcello, G. Agostino Camedda, Tommaso Zonca e Giovanni Usai, consiglieri comunali di Cagliari e protettori dell’ospedale di Sant’Antonio, si misurano sulla diversità di vedute sulla “casa” che la confraternita possiede o gestisce dentro l’ospedale. Si arriva all’accordo che prevede la demolizione della “casa” perché lo spazio serve per la costruzione della nuova chiesa dell’ospedale. In compenso i sarti avranno uno spazio dove ci sono porte e finestre che porta alla strada del Sepolcro. Qui potranno realizzare la cappella con la somma che i padri ospedalieri pagheranno dal loro terreno espropriato. Fino alla sua realizzazione avranno a disposizione una stanza per le loro riunioni di giunta e assemblea.

XVII secolo: 7 febbraio 1683