sch. 112 - Quartiere Marina - Chiesa Sant'Antonio Abate
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Title
sch. 112 - Quartiere Marina - Chiesa Sant'Antonio Abate
Riferimento bibliografico / Documento d'archivio
- Virdis F., Documenti sull’architettura religiosa in Sardegna, Volume Primo (1569-1721), Ed. L’Ogliastra, Nepi (VT), 2017, pp. 217-237: 227, 228, 229, 230.
- ASCA, ANLCA, vol. 1292, c.104, not. Francesco Martis
- ASCA, ANLCA, vol. 1292, c.104, not. Francesco Martis
Sintesi del documento
Domenico Spotorno, Antonio Cuccuru, Pietro Carta, Antonio Canna e Antioco Seu, maestri muratori abitanti rispettivamente nelle appendici di Stampace, Lapola e Villanova, si accordano con i padri e frati dell’ospedale di Sant’Antonio Abate, per la costruzione di una nuova chiesa nello stesso sito in cui si trovava la vecchia, conforme il progetto dei lavori allegato all’atto. La committenza provvederà alla fornitura dei materiali. Il prezzo pattuito è di 3 lire e 10 soldi la canna. La chiesa dovrà essere in stile dorico, sia all’interno che all’esterno, sulla base del disegno redatto dallo Spotorno.
Cronologia
XVII secolo: 23 febbraio 1679