sch. 94 - Quartiere Marina - Giulio Adato

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sch. 94 - Quartiere Marina - Giulio Adato

Riferimento bibliografico / Documento d'archivio

- Corda M., Arti e Mestieri nella Sardegna Spagnola, Litografia Coop. CUEC, Cagliari, 1987, pp. 17-192: 165, 166, 167
- A. S. C., Atti notarili sciolti, Gerolamo Tronci, vol. 1242

Sintesi del documento

Il pittore napoletano Giulio Adato, abitante nella Costa, nell’appendice cagliaritana di Lapola, si impegna con Pietro Meli, negoziante di Gesico, a dipingere un retablo su tela così articolato: nella parte bassa, un lago con delle fiamme e alcune anime del Purgatorio con le mani giunte verso Nostro Signore; al di sopra delle fiamme e delle anime le immagini della SS. Trinità, Nostra Signora e San Michele. Figureranno inoltre alcune scritte con frasi di invocazione ed una col nome del committente. Prezzo del retablo lire 200 cagliaresi.

Individui

- Gerolamo Tronci (notaio)
- Giulio Adato (pittore)
- Pietro Meli (negoziante di Gesico)
- Miquel Taris (sabater), Joan Scano (sastre), abitanti di Lapola, testimoni dell’atto

Eventi

XVII secolo: 1621, marzo 5

Cronologia

XVII secolo (prima metà)

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